eBay Codici Barre
Ebay codici barre e Identificatori prodotto:
A partire da fine Febbraio 2016 l’inclusione di Ebay Codici Barre o Codici identificatori prodotto (ossia i codici a barre GTIN) diventerà obbligatoria, questa novità non coinvolge naturalmente i prodotti usati, da collezione e vintage.
Questo permetterà ad eBay di mettere ordine nella miriade di inserzioni, identificandole così univocamente grazie al codice a barre del prodotto e offrendo agli utenti un’esperienza di acquisto migliore soprattutto da smartphone, infatti tramite l’app di eBay è possibile già da tempo leggere i codici a barre dei prodotti per cercare le inserzioni corrispondenti (naturalmente le inserzioni già uniformate a questa tipologia di ricerca sono quasi nulle su eBay Italia).
Vista dal lato venditore questa novità ha i suoi pro e contro, da una parte potrebbe aumentare il numero di vendite permettendo agli utenti di trovare i prodotti più facilmente, dall’altra mette a rischio quelli che non hanno inserito queste informazioni e che dovranno adeguarsi per non vedere bloccate le proprie inserzioni e di conseguenza perdere vendite.
In realtà su migliaia di inserzioni la cosa diventa meno divertente e piacevole soprattutto per le piccole aziende che non hanno “digitalizzato” le proprie informazioni e che magari hanno collegato il proprio e-commerce ad eBay senza aver inserito i codici a barre dei prodotti nelle schede prodotto.
Quello che noi vi Offriamo sono Codici a Barre GTIN ufficiali a prezzi vantaggiosissimi, l’acquisto é facile e veloce e vi seguiremo sia prima che dopo la vendita!
Per saperne di più…
Se il feed prodotto non presenterà il campo GTIN il prodotto verrà escluso e quindi non sarà più visibile nelle serp (ricerche) di Google Shopping, quindi lo stesso eBay vedrebbe sparire migliaia di inserzioni perdendo visibilità e vendite preziose e lasciando spazio a chi ha da sempre fatto uso dei codici a barre, c’est à dire: Amazon!
Infatti, Amazon da sempre utilizza i codici a barre per identificare i prodotti ed obbliga i negozianti ad usarli per poter vendere su Amazon, di conseguenza non dovrà affatto preoccuparsi della novità introdotta da Google. In realtà dovrebbe preoccuparsi del perché Google ha fatto questa modifica al feed.
Questo porterebbe Google ad essere un diretto competitor di Amazon, inserendosi nello strato che c’è tra la ricerca del prodotto e l’acquisto dello stesso e portando la transazione su Google stesso e facendo diventare Google Shopping un Market-place a tutti gli effetti. Insomma come al solito ne vedremo delle belle!
Ecco cosa ne dice eBay in questo video di Jim “Griff” Griffith:
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