EAN 13 Barcode Information & FAQ

Cosa sono i codici a barre EAN-13?

EAN13 barcode example 4 I codici articolo europei a 13 cifre (EAN-13) sono il codice a barre più utilizzato al dettaglio in tutto il mondo. Un codice a barre di vendita al dettaglio è una stringa di numeri che non è mai stata utilizzata prima su un prodotto in un negozio. L’utilità di questo sistema è che consente di richiamare rapidamente informazioni sul prodotto come prezzo, stock e descrizione nel punto vendita o in altre operazioni di un negozio senza il rischio che due prodotti diversi condividano lo stesso numero. La maggior parte dei negozi richiede che i prodotti abbiano codici a barre di alta qualità stampati o allegati a tutte le merci in entrata, poiché le casse moderne si affidano ai codici a barre per servire i clienti il più rapidamente possibile.

A cosa servono i codici a barre EAN-13?

L’EAN-13 viene utilizzato come identificatore del prodotto negli ambienti di vendita al dettaglio. Avere informazioni sul prodotto disponibili semplicemente scansionando un codice a barre è prezioso per i rivenditori, non solo per vendere merci alla cassa, ma anche per ricevere merci, monitorare le scorte, riordinare scorte basse e accedere rapidamente ai dettagli del prodotto per i clienti. Tutti i prodotti unici necessitano del proprio codice a barre: ad esempio, la gomma al gusto di menta e la gomma al gusto di anguria prodotte dalla stessa azienda utilizzerebbero entrambi codici a barre diversi, tuttavia un codice a barre è sufficiente per vendere un numero illimitato del tipo di gomma a cui è assegnato. Ciò consente ai negozi di fissare prezzi diversi per gusti diversi e di tenere traccia delle scorte per ciascuna variante per garantire che non rimangano senza un tipo.

diagram to work out how many barcodes you need

Qual è l’unicità dei codici a barre EAN-13?

Il sistema dei codici a barre al dettaglio come identificatori dei prodotti è efficace solo se i numeri sono regolamentati per garantire che lo stesso numero non venga utilizzato più di una volta, poiché se chiunque potesse inventare il proprio numero ci sarebbe il caos quando due prodotti diversi utilizzano lo stesso codice. Ciò avviene controllando attentamente l’emissione dei codici a barre EAN13, in modo che ogni numero venga assegnato una sola volta. Esistono due modi per ottenere codici a barre assegnati ufficialmente e autentici. Il primo è attraverso l’adesione a un’organizzazione chiamata GS1, che tende ad affittare grandi blocchi di numeri dietro pagamento di una tariffa annuale. Il secondo modo è acquistare i numeri di codici a barre nella quantità desiderata da un rivenditore di codici a barre legittimo come Barcodes Italy. Questi numeri di codice a barre sono di origine GS1 (il che significa che sono unici e non sono mai stati assegnati a un’azienda prima) e possono essere venduti singolarmente.

Quando sono stati introdotti?

I primi codici a barre per la vendita al dettaglio furono sviluppati dall’Uniform Code Council (UCC) negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’70 e nel 1974 in Ohio il primo codice a barre fu utilizzato su una confezione di gomme da masticare. Da allora, i codici a barre sono diventati lo standard mondiale per identificare i prodotti al dettaglio grazie alla loro semplicità, chiarezza ed efficienza.

Altri tipi di codici a barre per la vendita al dettaglio

Sebbene i codici a barre EAN-13 siano i codici più comunemente utilizzati in Italia, esistono altre varianti che servono a scopi leggermente diversi o sono popolari in altre parti del mondo. Alcuni altri tipi di codici a barre utilizzati nella vendita al dettaglio sono:

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UPC-A: Questo codice a barre a 12 cifre è il codice di vendita al dettaglio più comunemente utilizzato in Nord America. Ha lo stesso identico scopo dell’EAN-13 (un codice per i prodotti al dettaglio), ma è composto da 12 cifre invece di 13. Barcodes Italy può fornire codici a barre UPC-A ai clienti che preferiscono questo formato, solitamente quelli il cui mercato è principalmente in Nord America. Va notato che la stragrande maggioranza dei negozi in tutto il mondo accetta sia codici a barre EAN-13 che UPC-A.

UPC barcode EAN-8: questo codice a barre a 8 cifre viene utilizzato per prodotti molto piccoli che non possono contenere un codice a barre di vendita al dettaglio standard. L’unico modo per ottenerli è noleggiarli da GS1 e sono gestiti con attenzione a causa della disponibilità limitata.

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ITF-14: Noti anche come codici a barre TUN o carton barcode, questi codici a 14 cifre vengono utilizzati nelle merci in entrata per elaborare le spedizioni dai fornitori. I codici a barre ITF-14 non devono essere stampati su un prodotto che verrà venduto al banco.

ITF 14 300x90 1 QR Code: Mentre alcuni negozi stanno sperimentando l’utilizzo dei codici QR per gli acquisti al banco, la maggior parte dei codici QR in un ambiente di vendita al dettaglio vengono utilizzati dal produttore per collegarsi a una sorta di contenuto che fornirà valore ai consumatori: un sito Web, un manuale di istruzioni, un video o altro ancora. qualsiasi altra risorsa online. QR

Differenze tra UPC e EAN13

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Sebbene i codici UPC e EAN siano molto simili nell’aspetto e nella funzione, è importante comprendere la differenza tra i due quando si decide quale formato è più adatto ai propri scopi. Sia UPC che EAN sono codici a barre di vendita al dettaglio, il che significa che vengono utilizzati nei negozi per la lavorazione e la vendita di prodotti. L’immagine a sinistra mostra un confronto affiancato di questi due formati di codici a barre. La differenza più evidente è che il codice UPC è composto da 12 cifre, mentre l’EAN13 è composto da 13 cifre. Tutti i codici a barre al dettaglio venduti da Barcodes Italy possono essere forniti in entrambi i formati, aggiungendo o rimuovendo lo 0 iniziale che è la 13a cifra. In entrambi i formati, le barre effettive dei codici a barre sono identiche, il che significa che se uno scanner è in grado di leggere un codice EAN, di solito può anche scansionare un UPC.

Un’altra differenza notevole tra i codici UPC-A e EAN13 è che il primo è più comunemente utilizzato in Nord America, mentre il resto del mondo preferisce il formato EAN-13. Consigliamo ai nostri clienti di scegliere il tipo di codice a barre più comune nella regione in cui conducono la maggior parte della loro attività, ma la maggior parte dei negozi può elaborare entrambi i formati.

 

Simbologia del codice EAN

Il codice EAN a 13 cifre è composto da una stringa di 12 cifre più una cifra di controllo alla fine. Le 12 cifre rappresentano una serie unica che non è mai stata assegnata prima a un prodotto al dettaglio e le ultime cifre correggono gli errori nella scansione o nell’immissione dei dati. Esiste un processo in 5 passaggi utilizzato per calcolare la cifra di controllo in base alle 12 cifre precedenti:

1: Inizia dalla fine del numero del codice a barre e somma ogni cifra alternativa. Non includere la cifra di controllo se è già presente. Ad esempio, se il nostro numero di codice a barre è 0712345678911, rimuoveremo l’1 alla fine (perché è la cifra di controllo), quindi sommeremo ogni secondo numero iniziando dal lato destro. Quindi otterremo 1+8+6+4+2+7 = 28

2: Moltiplica il risultato del passaggio precedente per 3. 28 x 3 = 84

3: Somma tutte le cifre rimanenti (esclusa nuovamente la cifra di controllo se presente), quindi nel nostro esempio sarà 0+1+3+5+7+9 = 25

4: aggiungi il risultato del passaggio 3 al risultato del passaggio 4. 84+25 = 109

5: La cifra di controllo è il numero più piccolo che può essere aggiunto al risultato del passaggio 4 per creare un multiplo di 10. Quindi, nel nostro caso, possiamo aggiungere 1 a 109 per ottenere 110, un multiplo di 10. Questo rende 1 il nostro cifra di controllo.

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Le barre nere del codice a barre codificano i numeri rappresentati sotto in un formato leggibile da uno scanner digitale. Ogni numero è rappresentato da due barre nere e due spazi bianchi vuoti. La larghezza delle barre e degli spazi è ciò che differenzia le cifre quando viene scansionato il codice a barre. Esistono tre diversi schemi di codifica (diverse combinazioni di barre per ciascuna cifra da 0 a 9), noti come L, G e R. Tutti i codici a barre EAN iniziano con una cifra codificata L e terminano con una cifra codificata R, il che significa che gli scanner possono determinare il l’inizio e la fine di un codice a barre e quindi scansionarlo capovolto senza problemi. Codering EAN 13 new svg

 

Vantaggi dei codici a barre EAN-13

I codici a barre EAN13 offrono numerosi vantaggi a produttori, fornitori, rivenditori e clienti, tra cui:

Riduzione dei tempi di attesa alla cassa per i clienti accedendo in modo efficiente ai dettagli del prodotto come il prezzo

Riduzione dell’errore umano attraverso l’uso di scanner invece dell’immissione manuale dei numeri

Inventario con una singola scansione invece di contare i singoli prodotti

Facile lavorazione delle merci in entrata con un sistema di codici a barre integrato e sviluppato

Tracciabilità delle merci lungo tutta la catena di fornitura

Accesso a negozi al dettaglio più grandi che richiedono codici a barre per tutti i prodotti immagazzinati

La semplicità operativa riduce la necessità di formazione dei dipendenti